In occasione della mia seconda visita a Torino mi ero detta che sarei tornata nei posti che più mi avevano emozionato e che avrei visitato anche posti nuovi, alcuni dei quali molto particolari. Il DUPARC Contemporary Suites è sempre la scelta migliore per un soggiorno a Torino. La bellezza della struttura, la cortesia del personale, la sua vicinanza al centro senza essere immersa nel caos cittadino. E stavolta ho avuto la possibilità di provare le nuove Luxury Terrace Junior Suites!

Svegliarsi al mattino con una splendida vista sulle colline torinesi, la colazione a letto e un bel bagno caldo nella vasca freestanding prima di iniziare la visita della città. Ma cosa non perdere in due giorni a Torino? Questo che vi propongo è un tour alla scoperta delle sue attrazioni imperdibili e di alcune chicche davvero particolari!

TORINO ATTRAZIONI IMPERDIBILI E CHICCHE PARTICOLARI

Cosa vedere a Torino: giorno uno

Il primo giorno possiamo partire alla scoperta del centro città. E possiamo farlo raggiungendo il centro in metro (la fermata più vicina si trova a poche centinaia di metri dall’hotel) oppure utilizzando le biciclette che è possibile noleggiare direttamente in hotel.

Una passeggiata per Via Roma, con uno sguardo alle vetrine dei suoi tanti negozi, fino a raggiungere la splendida Piazza San Carlo. Una delle piazze principali di Torino, circondata da portici dove locali storici si alternano a locali moderni. In Piazza San Carlo vi sono alcune cose da non perdere: il Toret, una tipica fontanella pubblica caratterizzata dalla cannella d’erogazione dalla forma piuttosto singolare: una piccola testa di toro, il simbolo della città. Mi raccomando, ricordatevi anche di camminare sul toro rampante situato proprio di fronte al Caffè San Carlo, si dice porti fortuna!

Torino attrazioni imperdibili e chicche particolari: il Toret

A pochi passi da Piazza San Carlo non potete perdere il cosiddetto “Portone del Diavolo”, un portone davvero singolare. Da non perdere la bella Galleria San Federico, un edificio commerciale che nasce negli anni ’30. Al suo interno si trovano diversi locali e un cinema storico, il cinema Lux.

La passeggiata continua passando per Piazza Carignano, una piazza pedonale circondata da splendidi edifici in stile barocco come il Palazzo Carignano, il Teatro Carignano, il famoso Ristorante del Cambio e la storica gelateria “Pepino”.

Non perdetevi poi la Galleria Subalpina, uno dei miei luoghi preferiti della città. Un edificio storico che ospita numerosi edifici commerciali, una delle gallerie storiche di Torino. Ospita uno dei caffè storici della città, il Caffè Baratti & Milano. Proseguite in Piazza Castello dove si trova uno dei luoghi più particolari di Torino. Sotto i portici di Piazza Castello si trova il cosiddetto “Dito di Colombo”. Si tratta di un altorilievo che rappresenta il celebre esploratore e si dice che sfregare il dito mignolo porti fortuna. Tentar non nuoce, che ne dite?

Torino attrazioni imperdibili e chicche particolari: il "Dito di Colombo"

Vicino Piazza Castello si trova un altro dei luoghi particolari di Torino: il cosiddetto “Palazzo col Piercing”, una installazione del 1991 che doveva essere provvisoria ma che è ancora possibile vedere sull’angolo di un palazzo in Piazzetta Corpus Domini. Da qui approfittatene e in soli dieci minuti passeggiando tra belle vie ed eleganti palazzi raggiungete il famoso “Caffè Al Bicerin”.

Qui avrete la possibilità di assaggiare una delle bevande simbolo della città: il Bicerin. Si tratta di una bevanda a base di caffè, cioccolato e crema di latte e va bevuto senza esser mescolato! Io l’ho trovato molto buono.

Se non siete ancora stanchi potete raggiungere uno dei simboli di Torino: la Mole Antonelliana! Oppure potete tornare in hotel e prendervi del tempo tutto per voi nella Spa! Credo che dopo una giornata in giro in città non ci sia niente di meglio che un bel bagno rilassante in una vasca con idromassaggio. Non credete?

TORINO ATTRAZIONI IMPERDIBILI E CHICCHE PARTICOLARI

Cosa vedere a Torino: giorno due

Il secondo giorno vi consiglio di fare colazione nella bella sala ristorante e di uscire alla scoperta del quartiere di San Salvario che offre diverse attrattive interessanti: tappa imperdibile è sicuramente il Parco del Valentino, una vera e propria oasi di pace in cui si trova la famosa “Panchina degli Innamorati” e il bel Borgo Medievale, un museo a cielo aperto che consiste in una riproduzione di un borgo medievale realizzata alla fine del 1800. Passeggiando all’interno della rocca avrete davvero la sensazione di trovarvi in un autentico borgo medievale.

Torino attrazioni imperdibili e chicche particolari: il Borgo Medievale

Proprio nei pressi dell’hotel si trovano, poi, alcune chicche davvero interessanti: Condominio 25 Verde, il primo esperimento di bio architettura ecosostenibile in città: una specie di “foresta abitabile” caratterizzata dalla presenza di ben 150 alberi che hanno la funzione di assorbire l’anidride carbonica e filtrare le polveri sottili. Particolare è il Portone del Melograno, un bel portone in stile liberty (Torino è ricca di palazzi realizzati con questo stile architettonico) che rappresenta due alberi di melograno le cui foglie e fiori in ferro battuto si intrecciano.

Da San Salvario, dopo aver lasciato il DUPARC, potrete fare tappa in alcuni dei luoghi più importanti della città: la Mole Antonelliana (potete salire per godere di una splendida vista su Torino), il Monte dei Cappuccini per una vista panoramica che vi lascerà senza fiato (in giornate senza foschia è possibile ammirare lo spettacolo delle Alpi che fanno da cornice alla città) e da lì proseguire per la Basilica di Superga, una basilica che si trova fuori città ma che vale davvero la pena di vedere.

Torino attrazioni imperdibili e chicche particolari: la vista dal Monte dei Cappuccini

Se siete amanti dei musei e delle residenze storiche potete inserire delle tappe imperdibili in una visita: il Museo Egizio, il Palazzo Reale e, soprattutto, la Venaria Reale di cui vi parlo nel dettaglio in questo articolo.

Lo so, Torino è grande e visitarla in due giorni non è affatto semplice. Occorre selezionare i punti di interesse che non possono mancare nell’itinerario e lasciare gli altri ad una visita successiva. Ma la città è talmente bella, elegante e vivibile che vi verrà voglia di tornare quanto prima per vedere tutte le cose che durante la prima visita avete dovuto tralasciare. E, ovviamente, soggiornare di nuovo al DUPARC.

      SCRITTO DA: Viola, Wanderlustviola